Il valore di una firma

settembre 23, 2009

anch'io

L’APPELLO DEI TRE GIURISTI

L’attacco a “Repubblica”, di cui la citazione in giudizio per diffamazione è solo l’ultimo episodio, è interpretabile soltanto come un tentativo di ridurre al silenzio la libera stampa, di anestetizzare l’opinione pubblica, di isolarci dalla circolazione internazionale delle informazioni, in definitiva di fare del nostro Paese un’eccezione della democrazia. Le domande poste al Presidente del Consiglio sono domande vere, che hanno suscitato interesse non solo in Italia ma nella stampa di tutto il mondo. Se le si considera “retoriche”, perché suggerirebbero risposte non gradite a colui al quale sono rivolte, c’è un solo, facile, modo per smontarle: non tacitare chi le fa, ma rispondere.

Invece, si batte la strada dell’intimidazione di chi esercita il diritto-dovere di “cercare, ricevere e diffondere con qualsiasi mezzo di espressione, senza considerazioni di frontiere, le informazioni e le idee”, come vuole la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948, approvata dal consesso delle Nazioni quando era vivo il ricordo della degenerazione dell’informazione in propaganda, sotto i regimi illiberali e antidemocratici del secolo scorso.

Stupisce e preoccupa che queste iniziative non siano non solo stigmatizzate concordemente, ma nemmeno riferite, dagli organi d’informazione e che vi siano giuristi disposti a dare loro forma giuridica, senza considerare il danno che ne viene alla stessa serietà e credibilità del diritto.

Franco Cordero

Stefano Rodotà

Gustavo Zagrebelsky

http://temi.repubblica.it/repubblica-appello/?action=vediappello&idappello=391107

A proposito di Eroi.

settembre 19, 2009

fda128Era partito per fare la guerra
per dare il suo aiuto alla sua terra
gli avevano dato le mostrine e le stelle
e il consiglio di vender cara la pelle

e quando gli dissero di andare avanti
troppo lontano si spinsero a cercare la verità
ora che è morto la patria si gloria
d’un altro eroe alla memoria

era partito per fare la guerra
per dare il suo aiuto alla sua terra
gli avevano dato le mostrine e le stelle
e il consiglio di vender cara la pelle

ma lei che lo amava aspettava il ritorno
d’un soldato vivo, d’un eroe morto che ne farà
se accanto nel letto le è rimasta la gloria
d’una medaglia alla memoria.

Ps:  La Ballata dell’Eroe morto è stata scritta per noi e per coloro che verrano da Fabrizio de Andrè, ed era il 1964.

Ricorrenze

settembre 17, 2009

ho fatto un sogno bellissimo…

stavo sfogliando il calendario del 2010 e al 6 ottobre si festeggiava Santa Consulta Liberatrice…

Dite che anche i sogni hanno un limite?

secondo mio padre no.

Sorprese.

settembre 10, 2009

D0769022c’era il cielo azzurro sette giorni su sette e anche la luna….
c’era il vento…
c’erano le strade molto più pulite delle nostre…
si, è vero, nella metro c’era in continuazione una scritta che dice : “tieni la destra” e la cosa mi sa di suggerimento poco subliminale, ma tutti i treni e tutti gli autobus erano in perfetto orario. da rimanere sorpresi…
e chi mi conosce sà quanto mi piace rimanere sorpresa per la demolizione di alcune certezze campate per aria.

Magari è stato un caso, ma è stata proprio una grande settimana per cui chiedo scusa a milano e a tutti i milanesi che conosco da tanto e a quelli che ho appena conosciuto per tutte le volte che gli ho cantato “solo la nebbia… c’avete solo la nebbia…”

milano, settembre 2009.

settembre 2, 2009

_DSC3492_blackMacef Milano 4-7 Settembre 2009…e saltando il mare
continuiamo a insistere con la pastorizia …

ps: le pecore sono ariu, ma la foto è di Lucia www.coolpicts.org